Il libro che ho scelto, dell'autrice britannica Jane Austen,è "Orgoglio e Pregiudizio".La vicenda è ambientata a Longbourne in Inghilterra,dove vive la signora Bennet con cinque figlie. La maggiore Jane è bella e sensibile,la seconda Elisabeth è intelligente e spiritosa.Presso i Bennet,nella lussuosa dimora di Netherfield Park si trasferisce il ricco scapolo Bingley,che s'innamora ricambiato da Jane.Improvvisamente però Bingley ritorna a Londra e rompe ogni rapporto con Jane.La rottura fra Jane e Bingley è attribuita da Elisabeth e Darcy,un aristocratico amico di Bingley,che pur attratto da Elisabeth ha sempre guardato con distacco e superioritá la famiglia Bennet di modesta estrazione sociale e con i suoi modi sprezzanti ha suscitato nella fanciulla dei sentimenti di avversione.Inoltre Wickham,amico di Bingley e delle sorelle minori di Elisabeth,le ha offerto un'immagine negativa di Darcy.Elisabeth rifiuta pertanto con sdegno la proposta di matrimonio che Darcy le fa malgrado le riserve nei confronti di Bennet.Passa del tempo e Darcy ha occasione di mostrare ad Elisabeth la sua vera natura di aristocratico e gentiluomo.Quando Elisabeth viene a sapere che la sorella Lydia è fuggita con Wickham l'aiuta a ritrovarla e s'impegna affinchè i due si sposino.Alla sua seconda proposta di matrimonio Elisabeth non può che acconsentire.Si chiariscono,intanto,che i malintesi fra Bingley e Jane ed i due si fidanzano con grande felicità della signora Bennet.La frase di questo libro che ha catturato la mia attenzione è:"Vanità e orgoglio sono due concetti ben diversi.Si può essere orgogliosi senza essere vanitosi.L'orgoglio si collega piuttosto all'opinione che abbiamo di noi stessi,la vanitá è ciò che desideriamo fosse l'altrui opinione".(Jane Austen) ho scelto questo libro perché secondo me induce ad una profonda riflessione circa l'importanza di non dare troppo valore ai pregiudizi altrui soffermandosi piuttosto su noi stessi e sull'opinione che ognuno ha di se.Se io fossi un libro sarei senz'altro "orgoglio e pregiudizio" poichè noi donne siamo sì la personificazione della vanitá ma al contempo abbiamo orgoglio e tanta forza d'animo.
FEDERICA TROTTA 2B
FEDERICA TROTTA 2B